La tradizione del sacchetto di lavanda in Provenza
Non si sa in che epoca abbia avuto inizio l'usanza di riempire i sacchetti di lavanda per metterli tra le pile di biancheria. Si sa per certo che è un'usanza che si trasmette di generazione in generazione.
Un po' di storia ...
La parola lavanda deriva del verbo "lavare", forse derivante dall'italiano "lavando" (azione di lavare), ma che potrebbe benissimo risalire dal latino "lavandaria" (lavare i panni), probabilmente all'origine di l'inglese “lavender” (lavanda intorno al 1265).
Questa etimologia suggerisce che molto presto la lavanda venisse usata per profumare il lino appena lavato.
Le bustine di fiori secchi sono tradizionalmente poste negli armadi per allontanare le tarme e profumare l'armadio.
Si parla di "portafortuna del guardaroba".
I fiori di lavanda essiccati sono molto resistenti e mantengono il loro profumo tra 1 e 2 anni.
Vi consigliamo di pressare bene le vostre bustine ogni settimana affinché rilascino tutta la loro fragranza.
Consiglio: esercitare una pressione sulle bustine ogni due settimane per diffondere bene la fragranza negli armadi.
I fiori esauriscono il loro profumo dopo circa 2 anni. In questo caso rinnovate il loro profumo mettendo 2 o 3 gocce di olio essenziale di lavanda fine sul tessuto. Se avete della lavanda nel vostro giardino, potete riempire nuovamente i sacchetti con i fiori delle vostre piante.
SACCHETTO TRADIZIONALE CON LAVANDA
Réf : 5659 - sacchetto cotone 35g « lavanda fine/lavandina »
FOTO NON CONTRATTUALE